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Calendario finlandese. Giugno

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La Finlandia mese per mese. Alla scoperta di tradizioni, ricorrenze e racconti popolari attraverso il calendario finlandese.

Giugno, Kesäkuu, il mese…

  • del maggese (da kesanto=maggese, kuu=mese), perché, nella Finlandia agreste, giugno era il mese in cui si arava il campo che precedentemente era stato messo a maggese. In passato “kesäkuu” era chiamato anche “kesantokuu” (mese del maggese) o “kyntökuu” (mese dell’aratura). I primi cereali che si piantavano a giugno erano lino e orzo. Si diceva che il momento migliore per seminare l’orzo fosse quando il sorbo è in fiore, mentre per l’aratura in generale si faceva riferimento al pado.

Quando il tramonto si perde nell’alba e mezzanotte assomiglia a mezzogiorno. Il sole sempre alto e il bagno al lago, il bianco degli eriofori e il viola dei lupini, il profumo del rosmarino di palude e del pado in fiore, i germogli d’abete, i concerti, le notti brave, la spiaggia e… tante, tantissime zanzare!

4.6. Puolustusvoimain lippujuhlan päivä

Il 4 giugno 1942 il generale Mannerheim* compì 75 anni e fu nominato Maresciallo di Finlandia. Da allora si prese a celebrare annualmente la ricorrenza che nel 1952 prese il nome di “Giorno delle Forze di difesa”. Nello stesso anno, a Helsinki fu organizzata una grande parata militare che oggi si ripete ogni 5 o 10 anni dall’indipendenza finlandese. Il 4 giugno le bandiere sventolano alte in tutto il Paese e nelle maggiori città si assiste a parate militari. Inoltre si conferiscono medaglie ai militari e si promuovono soldati e riservisti.

*C.G.E. Mannerheim (1867-1951). Uno dei personaggi storici più importanti e apprezzati di Finlandia. Dopo aver servito nell’esercito russo per una trentina d’anni, nella guerra civile finlandese condusse i bianchi alla vittoria. Fu capo del governo finlandese tra 1918-19, presidente del supremo consiglio della difesa tra 1931-39, maresciallo di campo nel 1933, comandante in capo delle forze armate finlandesi nelle guerre 1939-40 e 1941-44, maresciallo di Finlandia nel 1942, presidente della Repubblica finlandese tra 1944-46.

6.6. Kustaa

Da tradizione il giorno giusto per piantare patate e lino. Con Kustaa, a sud iniziava anche il periodo estivo, quello dei bagni al lago, e nel Varsinais-Suomi i bimbi si toglievano le scarpe per rimettersele solo a fine estate.

Kustaa perunat maahan heittää ja Matti viimeiset ylös ottaa
Kustaa pianta le patate e Matti (21.9.) tira fuori le ultime rimaste

12.6. Eskon päivä

Se a Kustaa si piantavano patate e lino, a Esko era il turno di canapa e rapa.
In questi giorni in Lapponia appaiono le prime zanzare mentre i tafani fanno il loro arrivo a sud.

Suomalaisen saunan päivä

Dal 1986, il secondo sabato di giugno si festeggia la Giornata della sauna finlandese.
In Finlandia andare in sauna è una cosa normalissima e per molti finlandesi fa parte della routine quotidiana. In sauna si va rigorosamente nudi e non c’è assolutamente nulla di sensuale perché fin dall’antichità la sauna è stato un luogo sacro dove lavarsi e purificare corpo e spirito. Un tempo era in sauna che si nasceva e si moriva, si curavano i mali e si risolvevano i problemi; era lì che ci si riscaldava e ci si rilassava dopo una lunga giornata di lavoro nei campi, il posto in cui tutti sono alla pari e si può parlare in confidenza. Non c’è festa finlandese che non includa la sauna. Nel 2020 la sauna finlandese è entrata a far parte dell’Unesco come patrimonio culturale immateriale

Ripassiamo come funziona la sauna… Leggi Il galateo della sauna finlandese

9.6. Ahvenanmaan itsehallintopäivä

Festa dell’autonomia delle Åland.
Le isole Åland sono una provincia demilitarizzata, neutrale e autonoma della Finlandia, con popolazione di lingua svedese. L’arcipelago fece parte della Svezia fino al 1809, anno in cui, insieme alla Finlandia, passò sotto il dominio russo. Quando nel 1917 la Finlandia si dichiarò indipendente, gli abitanti delle Åland speravano di riunirsi alla Svezia e non accettarono l’atto di autonomia concesso nel 1920 dal Parlamento finlandese. La questione fu sottoposta allora alla Società delle Nazioni che nel 1921 approvò la sovranità della Finlandia e l’autonomia delle Åland alle quali veniva riconosciuto il diritto di conservare lo svedese. Le prime elezioni del Parlamento delle Åland si tennero l’8 maggio 1922. Il Lagting (Parlamento alandese) si riunì per la prima volta il 9 giugno 1922 che oggi è appunto occasione di festa. Al pari di Fær Øer e Groenlandia, le Åland partecipano come membro autonomo al Consiglio nordico e al Consiglio nordico dei ministri insieme a Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia e Islanda.

Pesäpäivät

I tre giorni prima di San Giovanni erano un tempo chiamati pesäpäivät (“pesä”=nido, “päivä”=giorno). La parola si riferisce al fatto che il sole raggiunge il suo apice, il massimo splendore, prima di spegnersi lentamente per lasciare spazio alla notte. In passato durante questi giorni era sconsigliato iniziare lavori a lungo termine e piantare i fiori ma si diceva che era un momento propizio per piantare cavolo, ratabuga e tabacco.

Juhannus

Antica festività pagana connessa ai riti solari e alla simbologia del fuoco, Juhannus (San Giovanni) è una delle feste preferite dei finlandesi: le città si svuotano, i finlandesi scappano in campagna per godersi il sole di mezzanotte dalla terrazza del mökki (cottage) tra relax e natura, sauna e bagno al lago, grigliando qualche makkara (salsiccia) con gli amici e bevendo birra davanti a un bel falò. Juhannus si festeggia il weekend successivo al solstizio d’estate, specialmente tra venerdì e sabato, ed è l’occasione perfetta per fare incantesimi d’amore e predire il futuro.

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29.6. Pietarin päivä/Pekan päivä

Secondo la tradizione popolare, il 29 giugno è il momento giusto per piantare segale e rape, mentre avena e orzo prendono a crescere rigogliosi solo dopo Pietarin päivä. Nella Finlandia agreste era il giorno in cui si falciava il fieno e si raccoglievano le frasche per gli animali, si mettevano i vestiti di lana fuori a prendere aria e si faceva la corteccia di betulla per i tetti, si preparavano i fasci di betulla per la sauna e in certe zone si abbattevano le latifoglie per preparare il terreno al debbio. “Antti dammi i persici, Pekka piccoli pesci” (Anna Antti ahvenia, Pekka pieniä kaloja), recitavano i pescatori.
Nella tradizione popolarei il 29 giugno era considerato il giorno più caldo dell’estate e quando d’inverno il forno scaldava la casa si diceva che era “caldo come a Pietari”. Secondo i detti popolari, se a Pietari tira vento da nord, sarà un’annataccia per le bacche, e se la pianta di pisello non è ancora fiorita, allora niente zuppa di piselli a Carnevale.
E per chi non avesse trovato marito a Juhannus, Pietari è l’occasione giusta per fare qualche piccola fattura d’amore. Volete apparire più attraenti agli occhi dell’amato? Provate a lavarvi il viso con la saponetta che avete precedentemente nascosto nel suo campo. Sarà come se vi vedesse per la prima volta!

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